mercoledì 28 gennaio 2009

Un nuovo sponsor tecnico

Oltre all'AstroShop DeepSky oggi è venuto ad aggiungersi un nuovo sponsor tecnico dell'iniziativa: si tratta della ditta Focas, importatrice esclusiva dei prodotti Meade in Italia. Ringrazio quindi i responsabili dell'azienda per l'importante contributo dato alla realizzazione di "Astronomia in piazza"!

Colgo l'occasione per ricordarvi che la prima serata confermata di "Astronomia in piazza" sarà venerdì 13 febbraio in Piazza della Signoria, in occasione di "M'illumino di meno", giornata nazionale a favore del risparmio energetico e contro l'inquinamento luminoso. Ma continuate a seguire queste pagine: chissà che non ci siano sorprese, da qui al 13 febbraio!

lunedì 26 gennaio 2009

Questione di giorni...

... poi iniziamo! Qualcuno si sarà probabilmente chiesto che cosa sto aspettando per la "prima" di "Astronomia in piazza". La risposta è semplice e non riguarda il tempo meteorologico, che comunque in questi giorni non è stato particolarmente favorevole alle osservazioni astronomiche (pioveva e faceva freddo!).

Sto invece attendendo con trepidazione la formalizzazione del patrocinio del Comune di Firenze - a cui ho presentato domanda formale la settimana scorsa, dopo essermi incontrato con l'assessore Giani - con la conseguente possibilità di svolgere la manifestazione senza infrangere alcun regolamento comunale (occupazione di suolo pubblico, transito e sosta in zona a traffico controllato, uso del giglio di Firenze nel sito ecc.). Con anche la speranza che l'assessorato mi aiuti - come promesso - a dare ampia diffusione all'iniziativa, organizzando, fra le altre cose, anche una conferenza stampa.

Bene, non ci resta che aspettare ancora qualche giorno. Poi, terminata la fase "burocratico-organizzativa", potremo tranquillamente dare libero sfogo alla nostra voglia di osservare il cielo dal centro di Firenze!

lunedì 19 gennaio 2009

"100 ore di astronomia" e "Astroiniziative UAI"

La campagna di comunicazione via web dell'iniziativa "Astronomia in piazza" prosegue a ritmo serrato.

Logo ufficiale '100 Hours of Astronomy'"Astronomia in piazza" è la prima iniziativa italiana ufficialmente registrata sul sito della manifestazione "100 ore di astronomia" ("100 hours of astronomy"), un "cornerstone project" dell'Anno Internazionale dell'Astronomia. Le immagini in fondo a questo post documentano il fatto: sul territorio italiano, il nostro è l'unico "landmark".

"Astronomia in piazza" è anche registrata nel sito "Astroiniziative" dell'Unione Astrofili Italiani (UAI), dove sono già elencate alcune "serate speciali" realizzate nell'ambito di iniziative di livello nazionale:

1. Astronomia in piazza - Serata speciale "M'illumino di meno", 13 febbraio 2009
2. Astronomia in piazza - Serata speciale "100 ore di astronomia", 4 aprile 2009
3. Astronomia in piazza - Serata speciale "La notte di Galileo", 28 novembre 2009

Insomma, "Astronomia in piazza" ha nel web uno dei suoi principali alleati!

PS Ecco le immagini che documentano il fatto che "Astronomia in piazza" è la prima registrazione italiana sul sito ufficiale "100 ore di astronomia".

Dal sito '100 Hours of Astronomy'Dal sito '100 Hours of Astronomy'Dal sito '100 Hours of Astronomy'

giovedì 15 gennaio 2009

Il Comune di Firenze c'è!

Ebbene sì: avrò anche il patrocinio del Comune di Firenze (questione di giorni per inoltrare la richiesta e ricevere la lettera ufficiale di concessione). Ma non solo. Non anticipo niente, perché la situazione è fluida, ma dall'incontro di oggi con l'Assessore alla cultura Eugenio Giani e con il suo collaboratore Carlo Francini - ringrazio entrambi per l'entusiasmo dimostrato nei confronti della mia proposta - sono venute fuori idee importanti non solo per poter organizzare e pubblicizzare al meglio l'iniziativa, ma anche per farle acquisire ulteriore prestigio. Restate sintonizzati, quindi, perché le sorprese non sono finite. Vi dico solo che "Astronomia in piazza", partita come un'idea un po' folle, sta rapidamente diventando un evento culturale importante per la città di Firenze.

lunedì 12 gennaio 2009

Ed ecco il patrocinio della SAIt

Alcune serate di tempo sereno in fila, ma ancora non è il momento per iniziare. Due i motivi fondamentali:

1) la Luna è attorno al plenilunio, ovvero nel periodo in cui la sua osservazione dà meno soddisfazione e la sua presenza in cielo dà più fastidio all'osservazione degli altri oggetti;
2) devo ancora terminare di mettere a punto tutta la strumentazione (è bene evitare che qualcosa non funzioni proprio quando sono circondato da decine di persone che vogliono mettere l'occhio all'oculare!).

Logo SAItLa fase organizzativa prosegue comunque alla grande. Proprio oggi ho "incassato" un altro importante, direi fondamentale, patrocinio: quello della Società Astronomica Italiana (SAIt), l'ente morale che "annovera tra i suoi soci astronomi professionisti, insegnanti e cultori di astronomia, tutti accomunati da uno stesso interesse per le scienze dell'Universo" e il cui scopo prioritario è proprio quello di "promuovere e diffondere gli studi e la conoscenza dell'Astronomia", come recita il principio fondamentale del suo Statuto.

Ringrazio per la concessione di questo patrocinio l'attuale presidente della SAIt, prof. Roberto Buonanno, il quale ha immediatamente compreso che lo scopo fondamentale della mia iniziativa è esattamente quello indicato dallo Statuto della SAIt, ovvero la diffusione e la divulgazione delle conoscenze astronomiche.

Bene, a questo punto manca solo l'ultimo patrocinio richiesto: quello del Comune di Firenze. Giovedì prossimo, appena uscito dall'incontro con l'Assessore Giani, vi saprò dire.

Il conto alla rovescia verso la prima serata osservativa è iniziato. State pronti o, come dicevano i latini (seppure per tutt'altro motivo!), "estote parati"! ;)

sabato 10 gennaio 2009

Un'occhiata alla strumentazione

Proseguiamo con le buone notizie, in attesa di poter annunciare la prima uscita ufficiale. Come scritto anche nei precedenti post, l'iniziativa è resa possibile grazie alla disponibilità della ditta DeepSky, che, in qualità di "sponsor tecnico", mi ha fornito la strumentazione portatile necessaria. In questa sede voglio in particolare ringraziare Claudio Cecchi, sempre molto gentile e disponibile e immediatamente in grado di comprendere le potenzialità di un'iniziativa del genere.

Vi dico subito che farò sostanzialmente la figura dell'"endorser" della Meade, la più famosa ditta di telescopi amatoriali nel mondo, che ha la sua sede a Irvine, in California, e che in Italia ha come importatore esclusivo la ditta FOCAS, di Firenze.

Il telescopio
Telescopio ETX 125 PE montato su treppiede (con Autostar)Il telescopio sarà infatti un ETX 125 PE, uno strumento compatto e leggero, ma dalle prestazioni ottiche notevoli. E' un telescopio riflettore catadiottrico in configurazione Maksutov-Cassegrain, con un'apertura di 127 mm e una lunghezza focale di 1900 mm (rapporto focale f/15).

In dotazione allo strumento, oltre a un set completo di oculari - compresi un oculare "wide-angle" e una lente di Barlow 2x, che funge appunto da duplicatore di focale -, mi è stato fornito anche un set di filtri - in particolare uno lunare, che permette di aumentare il contrasto nelle osservazioni della superficie lunare, e uno nebulare, fondamentale nelle osservazioni sotto i cieli cittadini, perché in grado di ridurre, seppure parzialmente, l'effetto dell'inquinamento luminoso dato dalle luci artificiali.

Computer AutostarLo strumento viene montato su un treppiede robusto, ma maneggevole (si trasporta in una sacca da viaggio, mentre il telescopio trova alloggio in una valigia rigida in alluminio, molto elegante oltre che pratica). Caratteristica fondamentale dello strumento è quella di essere dotato di una montatura altazimutale completamente motorizzata e guidata da un telecomando-computer, denominato "Autostar", il quale, oltre a una miriade di altre funzioni, è soprattutto in grado di muovere lo strumento e puntarlo verso uno qualsiasi dei 30.000 oggetti contenuti nel suo database, che raccoglie anche le informazioni relative a ciascuno di questi.

Il "planetario portatile"
La novità assoluta, in questa dotazione strumentale, è però rappresentata dal "planetario portatile" della Meade denominato "MySky PLUS", una sorta di "pistola" da puntare verso il cielo per conoscere "vita, morte e miracoli" dell'oggetto verso cui è puntata (grazie a un ricevitore GPS integrato e a un sistema di accelerometri che permette di determinarne la direzione di puntamento). Gadget elettronico che può fare la felicità di ogni appassionato del cielo, il MySky è una vera e propria guida interattiva e multimediale - ebbene sì, ha anche l'audio, da ascoltare nelle cuffie in dotazione - alle meraviglie del cielo notturno. Sul piccolo ma ben contrastato display a colori è possibile anche visualizzare una serie di bei filmati di argomento astronomico. L'unica pecca è che, almeno per il momento, questo prodotto è disponibile solo in lingua inglese.

Planetario portatile MySky PLUSIl MySky può essere accoppiato sia a un computer, per guidare un programma di planetario, sia soprattutto all'ETX, che può così essere direttamente guidato dal MySky stesso. In altre parole, è sufficiente puntare il MySky verso l'oggetto che si vuole osservare, "sparare" (il MySky ha una sorta di grilletto che serve a individuare l'oggetto puntato), e il telescopio viene "automagicamente" puntato verso quello stesso oggetto.

Meraviglie dell'elettronica. Se penso alla fatica che facevamo per mettere in postazione i telescopi e puntarli "a mano", anche solo una decina di anni fa, quando tutto questo non esisteva, mi vengono i brividi. Per noi astrofili di vecchia data era normale. Ed era così che si imparava a conoscere il cielo. Adesso fa tutto il computer: il pro è che ci si mette molto meno a essere operativi con il telescopio, il contro è che non si fa più nessuno sforzo per capire come e che cosa "succede" sulle nostre teste.

Un'altra chicca: il telescopio solare
Personal Solar Telescope (PST)Be', potrei anche fermarmi qui. Ma non lo faccio. Perché "Astronomia in piazza" è un titolo che non dice a che ora si fanno le osservazioni, dice solo da dove. Ebbene sì, capiterà che io scenda in piazza anche di giorno, quando l'unico astro da puntare sarà il nostro amato Sole. E con quale strumento lo osserveremo? Certamente con l'ETX: un bel filtro solare in mylar a tutta apertura, e le macchie solari sono lì, a portata di oculare. Ma ho deciso di allargare anche l'esperienza dell'osservazione solare. Con uno strumento molto particolare, il "Personal Solar Telescope" (PST): un piccolo rifrattore dotato di un filtro H-alfa, ovvero di un particolare filtro rosso che permette di visualizzare le protuberanze solari e altri dettagli sul disco altrimenti impossibili da osservare. Il PST è prodotto dalla Coronado, ramo della Meade (che ha acquistata l'azienda alcuni anni fa) specializzato nella produzione di telescopi solari. Insomma, ce n'è davvero per tutti i gusti e, soprattutto, per palati fini, sia di astronomia che di tecnologia.

A questo punto non resta davvero che aspettare che il tempo meteorologico e le temperature volgano al meglio. Alla prossima.

PS - Situazione patrocini
Sono in corsa per ricevere anche il patrocinio della Società Astronomica Italiana (SAIt), di cui sono membro da non ricordo più quanti anni (tanti tanti). Sarebbe davvero importante che arrivassero sia questo che quello dell'Assessorato alla cultura del Comune di Firenze (oltre a quello della UAI, già "incassato"): significherebbe infatti il riconoscimento ufficiale di "Astronomia in piazza" come importante iniziativa culturale da parte delle istituzioni. Io ci conto e, pur non essendo superstizioso, incrocio le dita. Non si sa mai! ;)

mercoledì 7 gennaio 2009

Tempo brutto, buone nuove

Il tempo meteorologico è pessimo. Anche a Firenze piove e fa freddo. Ma ho comunque buone notizie.

Logo ufficiale IYA2009 (versione italiana)1) "Astronomia in piazza" è registrata fra le iniziative nazionali nel sito ufficiale italiano dedicato all'Anno Internazionale dell'Astronomia, gestito dall'Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF). Sono pertanto autorizzato all'uso del logo ufficiale IYA2009 - International Year of Astronomy 2009 -, che può essere impiegato per le sole manifestazioni ufficialmente riconosciute.

Logo UAI2) L'Unione Astrofili Italiani (UAI) mi ha ufficialmente concesso il patrocinio. Ringrazio il presidente, Emilio Sassone Corsi, e tutto il Consiglio Direttivo, per aver compreso la portata dell'iniziativa e aver deciso di sostenerla, incoraggiando altri astrofili a replicarla in altre città italiane. L'amica Pasqua Gandolfi ha anche pubblicato sul sito UAI una notizia relativa alla mia iniziativa.

3) Oggi sono anche stato contattato per fissare l'appuntamento richiesto con l'Assessore alla cultura del Comune di Firenze, Eugenio Giani, che avrò l'opportunità di incontrare fra una settimana (precisamente la mattina di giovedì 15 gennaio). Mi auguro di poter uscire da quell'incontro con il patrocinio ufficiale del Comune di Firenze. Il fatto che l'Assessore mi abbia accordato l'incontro mi fa ben sperare.

Alla prossima... sperando in cieli sereni!

giovedì 1 gennaio 2009

Benvenuti nel sito "Astronomia in piazza"!

Logo IYA2009 Nell'Anno Internazionale dell'Astronomia, ho deciso di trasformare la mia passione per questa scienza... in un'esperienza itinerante.

Così, traendo ispirazione dai sidewalk astronomers statunitensi, intendo portare l'astronomia nelle strade e nelle piazze di Firenze e dintorni, comprese le piazze storiche fiorentine (Signoria, Santa Croce, Repubblica, Ss. Annunziata, Michelangiolo), facendo mettere l'occhio al telescopio alle centinaia (magari migliaia, chissà) di persone - fiorentini e non - che si trovano a passare casualmente e per tutt'altro motivo dai luoghi in questione. Ogni sera di tempo sereno sarà adatta per osservare, anche dalla città, oggetti splendidi come la Luna, i pianeti, alcune stelle doppie, alcuni ammassi stellari.

L'attrezzatura di cui mi avvarrò è limitatissima e di piccole dimensioni: un telescopio portatile (gentilmente offerto da DeepSky, sponsor tecnico dell'iniziativa), una pedanina per far mettere l'occhio al telescopio anche ai bambini, un netbook con un programma di planetario.

Ognuno di voi è il benvenuto. Partecipate e passate parola. La partecipazione è libera e completamente gratuita. Su questo blog troverete il programma degli incontri, via via che verranno programmati, e il diario, giorno per giorno, delle serate osservative, arricchito dai vostri eventuali commenti.

Informazioni di servizio
Ho già inserito questa iniziativa nell'elenco nazionale presente sul sito ufficiale italiano dedicato all'Anno Internazionale dell'Astronomia, gestito dall'Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF). Ho anche richiesto il patrocinio dell'Unione Astrofili Italiani (UAI) e, naturalmente, del Comune di Firenze (attraverso l'Assessorato alla cultura), che dal canto suo potrà così beneficiare di un'iniziativa culturale di divulgazione popolare dell'astronomia senza dover sostenere alcun onere.